INTITOLAZIONE PIAZZA DELLA MARINA, PERAZZETTI: POLEMICA STERILE E PRETESTUOSA
Cardelli: Norma Cossetto simbolo delle donne vittime dei stupri di guerra

Il sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti stigmatizza le parole dell’opposizione in merito all’intitolazione della Piazza della Marina: <L’insistenza con cui i consiglieri di opposizione continuano a chiedere che la Piazza della Marina venga intitolata ad un nome scelto da loro, quello di Osvaldo Mazzocchetti, non fa altro che denotare una certa allergia nei confronti di una donna come Norma Cossetto, figura ritenuta da questa Amministrazione altrettanto meritevole di un tale riconoscimento e che evidentemente genera in loro un certo malessere> taglia corto il primo cittadino.

<Con il passare delle settimane quella sollevata dall’opposizione è diventata una polemica sterile e pretestuosa: abbiamo già detto e lo ribadisco ancora una volta che, così come la Piazza della Marina verrà intitolata a Norma Cossetto, la Sala Consiliare, sede della più alta assise cittadina, sarà dedicata ad Osvaldo Mazzocchetti, primo presidente del nostro Consiglio Comunale. Una persona a cui, l’opposizione che adesso chiede di dedicargli la piazza, quando era al governo è riuscita ad intitolargli al massimo la sala polivalente del centro Ibisco, rimasta chiusa per anni. Per questo, prima di ergersi a paladini della giustizia o del merito e soprattutto prima di alimentare polemiche che non hanno ragione di esistere, questi consiglieri farebbero bene a farsi un esame di coscienza>.

Interviene sull’argomento anche il presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Stefano Cardelli: “Norma Cossetto e’ passata alla immortalità perché preferì morire pur di non rinnegare la patria italiana. Ciò basterebbe a qualificare la polemica innalzata dai consiglieri di opposizione del comune di Città Sant’Angelo, rispetto alla volontà del sindaco Matteo Perazzetti e della maggioranza di intitolare la piazza della Marina alla studentessa italiana violentata, torturata e gettata in una foiba da partigiani jugoslavi.

Divenuta simbolo delle donne vittime dei cosiddetti stupri di guerra, Norma Cossetto ricevette simbolicamente dall’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi un riconoscimento, quale emblema di coraggio e di amor patrio. Ora, penso che appaia chiara a tutti l’opportunità di superare ogni forma di ideologia di fronte ad avvenimenti storici così gravi che impongono, invece, una unanime visione, esattamente ciò che consiglierei alle forze politiche di minoranza del comune angolano”.

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