“Il Cenacolo Michettiano (Nella storia e nella leggenda)”. Una nuova opera svela i misteri e la vera sede del celebre Cenacolo

di Enio Remigio

 

Tutto è pronto per la presentazione di “Il Cenacolo Michettiano (Nella storia e nella leggenda)” di Sandro Lucio Giardinelli, in programma Sabato 11 Ottobre 2025 alle ore 17:00 a Città Sant’Angelo, presso la sede del Circolo Ricreativo e Culturale in Corso Vittorio Emanuele, 81. L’evento, patrocinato dal Comune di Città Sant’Angelo, vedrà l’autore dialogare con la Dott.ssa Antonella De Cecco.

Dopo il successo del precedente lavoro, “I Magnifici cinque del Cenacolo Michettiano” (300 copie esaurite in pochi mesi), l’autore torna in libreria con una versione arricchita e riveduta che promette di gettare nuova luce su uno dei capitoli più affascinanti della storia artistica abruzzese. Frutto di anni di meticolose ricerche, il nuovo volume, edito da Ianieri Edizioni con prefazione di Franco Di Tizio, non solo ripercorre la storia del famoso cenacolo di artisti e intellettuali raccolti attorno al maestro Francesco Paolo Michetti, ma si addentra in scoperte inattese che sfatano alcune convinzioni radicate.

Una delle rivelazioni più significative riguarda la vera sede del Cenacolo Michettiano. Contrariamente a quanto spesso riportato, che la identifica nel Convento di Santa Maria del Gesù (oggi Convento Michetti) acquistato solo nel giugno 1885, Giardinelli dimostra che il Cenacolo nacque ufficialmente il 26 Ottobre 1880 nello studio in tufo fronte mare che Michetti aveva appena fatto costruire.

Questo studio, la cui immagine compare sulla copertina del nuovo libro, fu purtroppo distrutto dai tedeschi nel 1943. L’opera si arricchisce di nuovi capitoli dedicati ad aspetti meno noti della vicenda Costantino Barbella. Un capitolo è dedicato alle matrici originali delle sculture del celebre artista, donate al Comune di Francavilla al Mare da Donna Fiorella Strano Cauli, una trattativa che ha visto l’autore in prima linea. Un approfondimento è dedicato alla figura di Paolo De Cecco, l’architetto che curò la prima fase della costruzione del Convento Michetti.

 

 

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